lunedì 16 novembre 2015

#Artedì con Tatiana Stoppa ferma il tempo

Si può fermare il tempo? Pare proprio di sì, guardano le originali creazioni di Tatiana Stoppa.
Gioielli in stile liberty realizzati con componenti di vecchi orologi ed altri materiali di recupero, che conferiscono un fascino e un'eleganza unici ai suoi gioielli. Per questo ho voluto intervistarla e conoscerla meglio.



Come nasce la tua passione per i gioielli? 
Personalmente non amo i gioielli nel senso tradizionale del termine: metalli e pietre preziose. Quel che mi appassiona sono i manufatti artigianali, realizzati anche, con materiali diversamente preziosi, da mani esperte e menti creative, come quelli che il mio babbo, mi portava dai paesi meno abbienti del mondo, nei quali trascorreva lunghi periodi di lavoro. Lui era un carpentiere. 





Come mai hai scelto di riciclare orologi? 

I materiali che rielaboro capitano un pò per caso, come molti altri oggetti che acquisto nei mercati delle pulci (piccoli utensili, placche decorative di mobili antichi, chiavi, porzioni di vecchi lampadari, accessori vintage, ecc). Gli orologi conservano il fascino del tempo che è stato e portano i segni del loro trascorso raccontando storie. Un altro aspetto, che mi affascina, è il fatto che nell'era del pre-consumismo ci fosse più attenzione al dettaglio e alla bellezza. Inoltre le cose erano pensate per sopravvivere a colui che le possedeva per passare di mano in mano.



Dove trovi l'ispirazione?
La traggo ogni giorno osservando dal macro al microcosmo. Ma i momenti migliori sono quelli che trascorro negli ambienti naturali.È tutto li: le forme, gli accostamenti di colori, gli equilibri. A me solo il piacere di coglierli.

Hai una bottega, un negozio?

Ho un laboratorio nel quale conservo tutti i miei infiniti materiali. Questo è prevalentemente un luogo di produzione, ma accolgo anche i clienti e realizzo workshop a richiesta. Si tratta di laboratori pensati per piccoli gruppi di amiche, mamme, figlie (anche uomini a volte), che vogliano creare da sè i propri gioielli. Io metto loro a disposizione spazio, materiali, strumenti e la mia professionalità. 




Che tipo di clientela acquista le tue creazioni?
Donne e uomini anche molto maturi, che acquistano per sè o per donare ad amici e parenti. Le mie clienti in genere cercano qualcosa di unico, che le rappresenti e le contraddistingua, che le stupisca e le faccia sorridere. Sono persone inizialmente attratte dall'estetica (orologi), dall'originalità (orecchini miniabiti e accessori), dalla simpatia (linea matite) o dalla stravaganza (gioielli con utensili) di ciò che osservano; poi si prestano a conoscerne anche la filosofia. Quello è il momento in cui si crea il legame tra creazione e persona. 


Ultima domanda: come è possibile acquistare le tue creazioni?

E' possibile conoscerle ed acquistarle nel mio laboratorio (nel quale ricevo su appuntamento), in alternativa mi si può raggiungere in occasione degli eventi ai quali partecipo. Nel periodo natalizio, per 10 gg (5 dic-13 dic) sarò nell'area Moda e design, all'Artigiano in Fiera (Fiera Rho-Pero). Il 22 novembre sarò all'East-Market, in via Ventura a Milano. In alternativa si può visitare la mia pagina fb "Artedì: Arte in divenire", scegliere ed ordinare. Io provvederò poi alla spedizione. Infine, alcuni miei articoli sono esposti in vari negozi d'Italia.

Spingersi oltre l'apparenza delle cose, cercare la vera essenza della bellezza e darle una nuova vita, tutto questo è possibile con Artedì.
                                                                                                                                                                                                                                                                                          (Vittoria)





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